La web serie Social Beauty è un viaggio a puntate attraverso i luoghi e i volti dei protagonisti del progetto. Una traccia disegnata che ricalca i 18 mesi di un percorso alla scoperta della bellezza sociale di territori, indagandone storia, caratteristiche architettoniche, potenzialità culturali. Dalle corti, per le strade, fino alle piazze dei quartieri interessati, la telecamera ci narra alcune delle chiavi di lettura che il progetto ha fornito agli abitanti per vivere gli stessi spazi, scoprendone le bellezze nascoste e diventandone protagonisti. Musica, danza, sport, teatro, radio e circolarità… di idee, vestiti, cibo, dialogo per costruire comunità.
Gli episodi
Trailer
La serie si concentra su alcune realtà di comunità che si sviluppano nei contesti urbani di Borgo Filadelfia e San Salvario e che abbiamo avuto modo di conoscere in questo viaggio di SOCIAL BEAUTY. Cosa significa vivere in questi quartieri? Ballare sotto il sole in una grande piazza o pranzare all’ombra dei portici? Quali musiche, sapori, feste, tradizioni e innovazioni scorrono in questi luoghi? E quanto di questi spazi rimane dentro ogni suo abitante? Una panoramica per addentrarci nei luoghi, fra i suoni e i colori della “bellezza sociale” che scopriremo lungo il viaggio.
Borgo Filadelfia
Borgo Filadelfia è un quartiere periferico della città di Torino, si tratta di un quartiere giunto agli onori delle cronache per via del fenomeno delle occupazioni abusive da parte di consistenti gruppi di migranti in cerca di una soluzione abitativa. Esploreremo le piazze riparate tra le palazzine occupate, i portici che raccolgono i disegni dei bambini del quartiere, i campetti da calcio improvvisati. Ci interrogheremo sulle radici dei contrasti che portano a definire questo quartiere come degradato, e ne esploreremo la bellezza insieme a chi ha a cuore questi luoghi.
San Salvario
In questa puntata scopriremo cosa significa vivere in San Salvario, un quartiere nel centro della movida torinese, ma dove ogni via rischia di essere un confine per qualcuno. Come ci si sente a passeggiare in una zona ricca di storia e di storie, dove convivono migranti, media borghesia, studenti? Là dove i processi di riqualificazione si sono trascinati in un consumismo sfrenato, quanto di questi luoghi rimane dentro ogni suo abitante? Un percorso per assaporare quali musiche, sapori, feste, tradizioni e innovazioni vi scorrono.
Architetti Migranti
L’architettura si libera dal suo legame con l’idea di staticità, e diventa pura espressione di fluidità: in un mondo in continuo movimento, il flusso ininterrotto di popoli e culture si riflette nel dinamismo delle ricerche di Architetti Migranti, associazione giovanile coinvolta nell’organizzazione di alcuni eventi. I protagonisti ci raccontano alcune modalità di riappropriazione e riscoperta della bellezza di territori da parte delle comunità, con un parallelismo tra esperienze al Nord e al Sud del mondo.
Coabitazioni solidali
Una riflessione su un fenomeno che permette ai giovani di inserirsi in una realtà abitava e lavorativa oggi sempre più incerta, mettendosi in relazione con culture e abitudini diverse. Abbiamo avuto modo di ascoltare le esperienze di ragazze e ragazzi che tramite il cohousing si sono conosciuti, aiutati, innamorati. Abbiamo pranzato alla loro tavola e abbiamo vissuto dei pomeriggi di musiche, balli, condivisione e riflessione. Abbiamo conosciuto il loro modo di essere “vicini”.
Radio Banda Larga
In questa puntata raccontiamo di un’attività di web-radio nata sul territorio dell’Ex-MOI che coinvolge i ragazzini di Borgo Filadelfia dando loro in mano questo potente strumento di comunicazione per dare loro voce e renderli protagonisti. La location è l’Hiroshima e il progetto è diventato possibile grazie al coinvolgimento di Radio Banda Larga, un progetto di radio popolare nato nel 2012 a Torino con l’obiettivo di dare l’occasione a persone comuni di diventare protagonisti di narrazioni e scelte musicali.
Musica e danza
La musica, la danza e il teatro sono chiavi per capire che cosa cresce in un territorio dal punto di vista culturale. In questa puntata si ripercorrono, attraverso la voce di attori e spettatori, alcuni eventi che hanno messo al centro le espressioni artistiche: dal Lindy Hop sotto i portici di via Nizza, al teatro delle marionette in Borgo Filadefia, fino al rap in Largo Saluzzo. Un modo per raccontare come l’arte sia un linguaggio di dialogo ed espressione di bellezza.
Lo sport
Lo sport è stato uno dei fattori comuni dei vari eventi del progetto. Non vi era un giorno delle riprese in cui, in modo spontaneo e genuino, non si creassero occasioni di svago grazie a un pallone che rotolava o a un gruppo di ragazzi e ragazze che avevano voglia di correre e divertirsi. Anche quando gli eventi sportivi erano organizzati e pianificati l’effetto di divertimento di grandi e bambini era coinvolgente. Passando dal calcio, allo skate e al calcio balilla e ping pong vogliamo raccontare la semplicità di questi strumenti per unire persone diverse.
La reciprocità
Boutique sotto i portici e nei cortili di abiti, accessori, arnesi usati e pronti ad essere rimessi in circolo, dopo aver svolto la loro funzione per il primo proprietario. Tavoli imbanditi con cibi e bevande dal mondo, allestiti per le strade, nelle piazze, nei quartieri, in cui ognuno condivide parte della propria cucina, parte della propria cultura, parte di sé. Teatro di comunità con burattini fatti a mano con materiale destinato allo scarto e al quale si dà nuova vita. Attesa, ascolto, amicizia, accoglienza: un mondo di stare nel mondo e di guardare gli altri attraverso la lente della reciprocità.
Elarco e Sarda
La storia di due ragazzi africani, arrivati a Torino seguendo percorsi migratori diversi. Pur con enormi difficoltà abitative, di integrazione e di vita nel contesto della grande città, hanno mantenuto la passione per la musica e cercano ogni giorno di trasformarla in uno strumento per esprimersi, per socializzare con le altre persone e per dare bellezza ai contesti spesso ai margini della società che abitano.
I protagonisti
In questo viaggio a puntate ci hanno accompagnato alcune voci e volti di giovani. Abbiamo dedicato loro lo spazio di questo video, mettendo in evidenza le loro storie. Sono i protagonisti del progetto “Promuoversi in città: giovani social designer di partecipazione”, architetti, ballerini, videomakers, educatori che abbiamo osservato da diverse angolature e narrato nelle espressioni di bellezza sociale che sono stati capaci di generare nelle loro vite e in quelle delle persone che li circondano.
Social Beauty Map è un’ iniziativa inserita nell’ambito del Progetto “ProMuoversi in Città: giovani social designer di partecipazione”
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